CdS - Inter, un altro pericolo dopo le 7 vittorie di fila: la crisi di gennaio

Tra l'Inter e il primo posto in classifica (oltre che al Milan) c'è l'ostacolo 'crisi di gennaio'. Un nemico storico dell'Inter, come evidenzia oggi il Corriere dello Sport. "Ad Appiano Gentile un calo in coincidenza con i mesi più freddi è una triste abitudine. Ci hanno fatto i conti un po’ tutti i tecnici dopo Leonardo e lo scorso anno neppure Conte è riuscito a trovare una soluzione. Dodici mesi fa, infatti, Handanovic e compagni avevano ripreso con una vittoria al San Paolo e si erano tenuti stretto il primo posto in classifica, a pari punti con la Juventus, con il quale avevano chiuso il 2019. Dopo quel 3-1 contro gli azzurri, però, erano arrivati tre pareggi di fila contro Atalanta (1-1 a San Siro), Lecce (1-1 in trasferta) e Cagliari (1-1 ancora al Meazza) che avevano scavato un solco non più recuperato rispetto alla Signora. Più in generale, però, gennaio non porta grande fortuna neppure al tecnico di Lecce". 

 
Intanto Antonio Conte continua a viaggiare con una media incredibile in Serie A: 2,24 punti a gara. Finora, in 179 incontri di campionato (considerati anche quelli in cui era squalificato) ha ottenuto 401 punti. "A gennaio, però, il ritmo è decisamente più umano visto che ha ottenuto 31 punti in 17 match sulle panchine di Atalanta, Juventus e Inter per una media di 1,82 a sfida. Considerando, ripetiamo, solo il campionato perché a gennaio l’allenatore pugliese ha vinto anche partite di Coppa Italia. I suoi mesi di gennaio migliori sono stati quelli del 2012 e del 2014 con 10 punti in 4 gare; il peggiore quello del 2013 con 5 punti in 4 incontri. Anche allargando il discorso alla Premier, si ha la conferma che questo mese non gli porta grande fortuna: oltre Manica in campionato ha avuto una media di 2,14 punti a match, ma a gennaio, tra il 2016-17 e il 2017-18, ne ha conquistati “appena” 12 in 8 sfide ovvero 1,5 di media".