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CdS - Lautaro, un'altra lunga astinenza in zona gol. Ma Inzaghi punta su di lui col Barcellona

di Mattia Zangari

Lautaro Martinez si è spento ancora una volta in zona gol. Con quella contro il Sassuolo sono diventate otto le gare di astinenza del Toro, che si è fermato alla segnatura nel 3-0 con la Cremonese dello scorso 30 agosto. L’argentino, fa notare il Corriere dello Sport, è vicino al suo record negativo, ovvero le dieci partite a secco, toccato all’inizio di quest’anno, dal rigore in Supercoppa con la Juventus del 12 gennaio al tris calato contro la Salernitana  il 4 marzo. Un dato negativo, purtroppo, non nuovo fatto registrare dall'argentino, che nella stagione dello scudetto infilò altri otto match di scena muta davanti alla porta. "In questi casi, la ricetta è insistere, perché un gol cambia e cancella tutto. Anzi, talvolta innesca pure una serie di prodezze consecutive", si legge sul quotidiano romano. Il primo ad augurarselo è Simone Inzaghi, che sembra orientato a rinnovare la fiducia all'ex Racing nella sfida al Barcellona di mercoledì, la più importante in questo avvio di stagione: con ogni probabilità sarà lui il titolare al Camp Nou e non Edin Dzeko che funziona bene anche come attaccante di scorta. Il bosniaco, chiosa il Corsport, è l’unico attaccante nerazzurro capace di andare a segno da 40 giorni a questa parte, ovvero dall’ultima rete del compagno di reparto. 


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