CdS - Lukaku vs Ibra, domani il belga parlerà al procuratore. A Zlatan ha già risposto in campo
Focus inevitabile, dopo la doppietta nella vittoria sulla Lazio con annesso sorpasso al Milan, dedicato a Romelu Lukaku tra le pagine del Corriere dello Sport di oggi. "Lukaku preferisce parlare in questo modo, preferisce replicare con i fatti, soprattutto se sono gol pesanti, cavalcate selvagge, assist fondamentali nel momento giusto, al posto giusto. Romelu Lukaku si presenta alla sfida di vertice, al derby di domenica (pomeriggio, pensa te) contro il Milan portando l’Inter in testa, portando se stesso a guardare, occhi negli occhi, il nemico Zlatan Ibrahimovic dall’alto in basso. Non spreca parole, questa volta, segna due gol (300 totali tra i club e la nazionale) e offre lo spettacolo più esaltante con la progressione che porta al 3-1, proprio quando la Lazio si è fatta sotto. Questo è il messaggio che fa più male a un “nemico”, che poi è anche un diretto avversario per lo scudetto, questo è quello che conta per un campione, le parole che non ha detto, i gol che ha segnato. Domani Romelu andrà a raccontare la sua versione alla Procura Federale, che ha già interrogato il suo dirimpettaio, l’altra sponda di quel muso-contro-muso, di quel ballo della mattonella che avremmo preferito non vedere. Andrà a spiegare quello scambio di “cortesie” nei quarti di Coppa Italia. Andrà felice, sollevato, innalzato, perché quello che doveva dire a Zlatan, su Zlatan, lo ha detto sul campo, lo dice con la classifica con cui arriva al derby", si legge.
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