CdS - Sinisa avvisa il Bologna: "Una spia è tra noi". Ma a Casteldebole esiste un punto da cui si può guardare
Anche il Corriere dello Sport analizza lo sfogo di Sinisa Mihajlovic avvenuto ieri in conferenza stampa. L'allenatore del Bologna non ha nascosto che ha provato "apposta un nuovo assetto tattico solo per vedere se i giornali ne avrebbero parlato". E ovviamente ne hanno parlato.
"Più che uno scossone - scrive il giornale -, quello dato alla vigilia della sfida di San Siro contro l’Inter è una sua rappresentazione del mondo con le lenti di Mihajlovic". Ma per il quotidiano romano "non è giusto fermarsi alla superficie. Non è nemmeno sufficiente l’idea che la conferenza stampa di ieri sia un modo per confondere le acque, dopo la fuga di notizie: tentativo per far credere a Antonio Conte che quel modulo, in 5 in difesa per bloccare l’Inter, non sarà realtà. No, per capire Mihajlovic e le sue parole è necessario scendere più a fondo, andare in profondità".
E allora ecco che il CorSport ipotizza che qualcuno potrebbe aver spifferato, ricordando comunque che "a Casteldebole esiste anche un punto vicino al centro tecnico da cui si può guardare, da lì il campo si vede, basta avere una buona vista o un cannocchiale da pochi euro. Lo sanno tutti, e lo sanno bene anche dentro al Bologna - scrive in tono polemico il giornale -. Mihajlovic lo sa? Quella del modulo fittizio, costruito ad hoc per scovare una talpa è una storia che ha sfumature degne di Hitchcock, maestro della suspense. La suspense è un meccanismo che si basa sull’inconsapevolezza del personaggio: tutti sanno cosa gli sta per accadere tranne lui. Forse Mihajlovic non sa che Casteldebole si lascia guardare, che ci sono zone aperte agli sguardi. E forse, se lo sapesse, pretenderebbe maggiori controlli. E farebbe sì, ancora più rumore. Comunque molte delle risposte si avranno stasera, quando Mihajlovic getterà sul tavolo le carte: modulo di sempre o modulo nuovo? Qual era il vero bluff?" si chiede infine il giornale.