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CdS - Turnover profondo e calibrato: ora priorità alla Serie A, ma Inzaghi non sceglie

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Tra Roma e Young Boys i cambi erano stati 7. Tra Berna e Juve, invece, potrebbero esserne 6. Insomma, Inzaghi va avanti per la sua strada e non rinnega il turnover.

Come spiega il Corriere dello Sport, il tecnico ormai ha scelto la strategia delle rotazioni profonde per questa prima parte di stagione e non cambia idea. Detto che nessuno, in casa Inter, ha scelto a tavolino di privilegiare un obiettivo piuttosto che un altro, è chiaro che in questa fase particolare la priorità spetti alla Serie A

Inzaghi sa bene che per riuscire a correre fino al termine degli impegni ufficiali (la prossima estate ci sarà anche il Mondiale per club) non può prescindere da un’amministrazione molto oculata delle energie, così da evitare che in primavera ci siano elementi eccessivamente consumati - sottolinea il quotidiano romano -. Un’analisi superficiale farebbe credere che, nuovamente, il campionato venga privilegiato rispetto alla Champions. In realtà, dei 3 turni europei, 2 erano contro avversari sulla carta decisamente più deboli, ovvero Stella Rossa e Young Boys. Inevitabile, quindi, puntare su un abbondante numero di seconde linee per quegli appuntamenti. Sebbene pure contro il Manchester City, Inzaghi abbia fatto scelte pesanti tenendo in panchina Lautaro, Pavard e Mkhitaryan, appare evidente come il calendario del momento determini anche l'undici titolare. Perché all'Inter nessuno ha intenzione di scegliere tra scudetto e Champions.


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