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Corsera - Acerbi, Calhanoglu e Dumfries per dare un segnale forte battendo il Napoli di Conte e Lukaku

di Egle Patanè

Sfida importante, ma non decisiva. Così Simone Inzaghi ha definito, tra le righe, il match che questa sera la sua Inter dovrà affrontare a San Siro contro il Napoli dell'ex Antonio Conte. Un confronto che arriva all'indomani della pesante vittoria pesante con l'Arsenal, "arrivata con uno stile efficace anche se fin troppo vintage per una squadra che ama attaccare, ma - che - sa fare sempre la cena giusta con quello che ha in frigo: una grande qualità" come scrive il Corriere della Sera che sulle colonne dell'edizione odierna lancia un velato avviso ai nerazzurri. 

"Se c'è un momento per l'Inter per dare un segnale forte - difatti -, è questo, per un sorpasso che vale tantissimo e regalarsi una notte senza rimpianti", una notte che non si vive dal 22 aprile. "Per farlo, Inzaghi ha bisogno della difesa di Champions (o gol subiti in 4 partite) ma anche quella dell'Olimpico con la Roma può andare bene" e proprio in difesa, il piacentino ritrova quel Francesco Acerbi assente proprio dalla sfida della capitale. 

Oltre ad Acerbi, i nerazzurri hanno già ritrovato Hakan Calhanoglu, tornato col Venezia e decisivo con l'Arsenal contro cui ha disputato 60 minuti. E seppur il turco non sia ancora al top, "con lui è un'Inter diversa, più equilibrata, più sincronizzata nei movimenti e nelle intenzioni, più profonda anche nelle idee". In vista della sfida di stasera, Inzaghi ha centellinato le sue risorse con "utilizzo scientifico del turnover", arrivando all'incontro nel modo migliore e con pochi dubbi: unico ballottaggio è - secondo il quotidiano milanese - quello tra Dumfries e Darmian, con l'olandese favorito.


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