Corsera - Derby in era Covid: la Nord al Castello, i rossoneri al Meazza per il pullman
Il Corriere della Sera lo definisce il derby "più importante degli ultimi dieci anni". Una gara a cui le due tifoserie, a causa delle norme anti-Covid, non potranno assistere dal vivo. Rimedieranno in altro modo: "Alle 10.30 del mattino la Curva Nord interista si darà appuntamento davanti al Castello con cori e bandiere. I «cugini» rossoneri, padroni di casa della sfida di ritorno, invece saranno alle 12.30 fuori dal Meazza per festeggiare l’arrivo del pullman della squadra di Stefano Pioli".
Il Corriere della Sera riporta anche quelli che sono i provvedimenti presi negli ultimi tempi contro gli ultras. "Con il passare dei mesi sono arrivate le prime manifestazioni non autorizzate. Come i fuochi d’artificio prima di Inter-Juve in campionato a metà gennaio costati la denuncia e il Daspo a due tifosi - si legge -. Un anno fa, il 7 marzo 2020, centinaia di tifosi s’erano, invece, dati appuntamento ad Appiano Gentile per la partenza del pullman della squadra alla volta di Torino dove il giorno dopo si giocava la sfida con i bianconeri. Anche in quel caso fioccarono i Daspo. Recentemente però uno di questi provvedimenti è caduto (relativamente all’obbligo di firma) davanti ai giudici della Cassazione. Il comportamento di un tifoso 25enne che aveva acceso fumogeni è stato ritenuto non violento né l’aver violato le norme Covid anti assembramento secondo i giudici non può motivare conseguenze legali per i tifosi diverse da quelle previste (multa ed eventuale denuncia per mancato rispetto di un provvedimento dell’autorità). Nelle prossime ore i «direttivi» delle due curve saranno convocati in questura per verificare le modalità dei due «presidi statici». Le manifestazioni non sono automaticamente vietate ma devono svolgersi nel rispetto delle disposizioni sanitarie".
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