Corsera - Inter, c'era una volta la Lautaro dipendenza. Il Toro si affida alla teoria del ketchup
Il Corriere della Sera presenta oggi un focus su Lautaro Martinez, che sta vivendo una stagione ben meno scintillante rispetto al 2023/24. A secco da 554', segna un terzo rispetto a un anno fa (6 gol contro 17) e pur sacrificandosi di più sembra ingolfato nei metri finali.
La buona notizia per i nerazzurri è che non c'è "Lautaro dipendenza": la squadra ha segnato con 14 marcatori diversi e durante il digiuno del capitano ha collezionato 20 reti. Ora, però, c'è una Supercoppa Italiana dietro l'angolo, il primo trofeo stagionale, anticipato dalla trasferta di domani a Cagliari. Un avversario a cui Lautaro ha segnato 9 volte, meglio solo alla Salernitana con 10.
Dall'altra parte va valutato l'impatto sul gioco della squadra in serate come quella del 6-0 alla Lazio e più in generale l'apporto che l'argentino fornisce. Ad oggi, si legge sul quotidiano, Lautaro sembra aver messo il costume da Robin lasciando quello di Batman a Thuram. Tutti, in casa Inter e nell'entourage del "Toro", sono però convinti che valga la teoria del ketchup: basta un gol e gli altri escono tutti assieme.