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Corsera - Lautaro e Calhanoglu al centro dell'Inter per cominciare a mettere le mani sullo scudetto

di Egle Patanè

Mentre il Milan ha vinto contro il Verona e la Juventus è caduta a Reggio Emilia, "l’Inter torna a Empoli, sul campo dove il 23 aprile ha cominciato a non sbagliare più un colpo nella rincorsa al piazzamento Champions”. Il ritorno al Castellani della squadra di Inzaghi avviene con ambizioni differenti rispetto allo scorso anno, ovvero quelle di “cominciare a mettere le mani sullo scudetto” come sottolinea il Corrriere della Sera. “È prestissimo mai piccoli segnali sono importanti, per capire le priorità”. Quella di oggi è una trasferta che può dire tanto sullo stato di forma ma soprattutto di mentalità dei vice-campioni d’Europa. L’Empoli, difatti, fermo ancora a zero punti inclassificabile ha “però cambiato allenatore”, sostituendo l’artefice dell’ultima salvezza Paolo Zanetti con Aurelio Andreazzoli, condannato proprio dai nerazzurri alla retrocessione all’ultima giornata nel maggio 2019 a San Siro”.

Ma i numeri non dicono sempre tutto, come dimostra il gol di Baldanzi dello scorso gennaio, quando rovinò ai nerazzurri la festa post-Supercoppa. Proprio per evitare complicazioni, "Inzaghi fa tirare il fiato a Barella e Dumfries, lanciando lo scalpitante Frattesi. Rimette subito Calhanoglu al centro dell’Inter e non dà riposo a Lautaro".


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