Corsera - Riapertura stadi: si attendono gli effetti dell'apertura delle scuole. Ci vorrà almeno un mese
"Ci vorrà almeno un mese prima di riaprire stadi e discoteche" - tuona così il Corriere della Sera sull'argomento 'riapertura', tema sul quale "il governo seguirà le indicazioni degli scienziati che suggeriscono di attendere gli effetti sui contagi dell’apertura delle scuole a la ripresa dei trasporti pubblici". Mentre la Francia ha già operato in tal senso, l’Italia sta valutando la riduzione del periodo di quarantena e proprio domani il Comitato tecnico-scientifico si riunirà per affrontare la questione con l'intento di valutare tutti i possibili effetti, prima di dare un responso finale. Intanto "gli scienziati sono convinti che sia impossibile tenere sotto controllo l’ingresso e l’uscita degli spettatori e anche il distanziamento sugli spalti", - come si legge - "problema che a detta degli esperti non sarebbe risolto neanche se fosse reso obbligatorio l’uso delle mascherine. Soprattutto in un momento in cui il numero dei nuovi positivi continua ad essere superiore a mille ogni giorno. L’attuale Dpcm — che vieta l’ingresso negli stadi — scade il 7 ottobre e dunque se ne riparlerà la settimana successiva, quando si avrà anche un quadro più chiaro rispetto alle conseguenze della riapertura delle scuole sulla circolazione del Covid-19".