Corsera - Serie A, trenta giorni di fuoco prima del Qatar. Derby d'Italia di novembre, warm-up del Mondiale
Trenta giorni di fuoco per la Serie A, prima del grande arrivederci che cristallizzerà la classifica fino al 4 gennaio che permetterà cinquantadue giorni di pausa dal campionato, che "può servire a ridisegnare le gerarchie, a rimodellare i muscoli e a schiarire anche le idee in vista del mercato post Mondiale" come si legge nell'analisi pre-Qatar del Corriere della Sera, nell'edizione odierna. "Questi trenta giorni con 8 partite per chi gioca in Europa peseranno anche sulla lotta scudetto e su quella per i posti in Champions", tra le otto sorelle ad avere più scrontri diretti da affrontare è la Lazio di Sarri, ad averne meno il Milan che dovrà però affrontare le grandi prove notti di Champions con Zagabria e Salisburgo nella speranza di agguantare gli ottavi. L'unica squadra ad aver già conquistato l'obiettivo ottavi di finale è il Napoli, primo in classifica di Serie A ma con un calendario che conta le sfide non indifferenti di Roma e Bergamo.
Diverso il discorso che riguarda Inter e Juventus, "rispettivamente a otto e dieci punti dalla vetta, che fanno una corsa a sé stante, nel senso che non hanno più alcun margine d’errore, anche se la stagione è lunghissima". Entrambe si affronteranno il prossimo 6 novembre, quando entrambe avranno ulteriori risposte, negative o positive che siano, dopo un inizio stagione tutt'altro che entusiasmante. "Intanto Simone Inzaghi ritrova Lukaku dopo il lunghissimo infortunio (il belga è out dal 28 agosto) e per quella partita potrebbe essere recuperato anche Brozovic, oltre che Di Maria nella sponda juventina e forse Pogba. Quasi un warm up per il Qatar, per gente (ci sono anche Lautaro, Correa, Paredes, Vlahovic, Rabiot, Danilo, Alex Sandro) che ha la possibilità di andare fino in fondo".