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Corsera - Vidal per cambiare gli equilibri. Desiderio Kanté. Lautaro, torna il Barça e si attendono gli agenti a Milano

di Egle Patanè

"Ricominciare con l’obiettivo di salire l’ultimo gradino". Così il Corriere della Sera apre il suo spazio dedicato all'Inter, parlando più di obiettivi che di obblighi, perché "l’Inter di Antonio Conte non ha l’obbligo di vincere", come pattuito durante il famoso incontro di Villa Bellini: "Lo scudetto è una montagna da scalare e serve l’equipaggiamento giusto". Un equipaggiamento che inizia la sua preparazione proprio oggi, all'indomani dei tamponi, primo appuntamento dalla finale persa contro il Siviglia. Gli innesti finora, "Hakimi e Kolarov aiutano" - si legge - ma "non spostano di molto gli equilibri". A cambiare gli equilibri invece potrebbe essere il tanto agognato Arturo Vidal, che "già domani Conte dovrebbe riuscire ad avere. Il cileno si sta liberando dal Barcellona e firmerà un biennale, con opzione per il terzo anno, da 6 milioni netti a stagione".

Una volta chiuso con il cileno, Conte proverà a far pressione per arrivare al "bersaglio grosso, N’Golo Kanté, l’uomo che può mettere le ali al reparto nerazzurro, dandogli ordine e sostanza. Un affare da 50 milioni", denaro che il club deve trarre da eventuali cessioni perché il Covid ha complicato la situazione economica anche del gruppo Suning che "nei primi sei mesi del 2020 ha visto scendere i ricavi del 12,65%, passando da 16,7 miliardi a 14,65. Una flessione fisiologica che non significa un arretramento di Suning, piuttosto oculatezza nella gestione". Vendere per comprare bene.

E mentre la Spagna torna a farsi sentire sull'argomento Lautaro Martinez, nei prossimi giorni a Milano dovrebbero arrivare gli agenti dell'argentino che "potrebbero partire due discussioni parallele: la cessione al club blaugrana e quella sul rinnovo del contratto. La sensazione è che l’attaccante argentino possa rimanere con un sostanzioso ritocco dell’ingaggio, 6 milioni netti l’anno" - si legge.


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