GdS - Derby scudetto: non accadeva dal 2011. Dopo 10 anni, l'Inter vuole aprire un nuovo ciclo vincente
Fonte: Gazzetta dello Sport
Ne è passato di tempo da quel 2 aprile 2011, il giorno dell'ultimo derby di Milano che valeva uno scudetto. E per evidenziare l'enorme distacco, la Gazzetta dello Sport sottolinea le tante differenze con oggi, e non solo quelle calcistiche. L'Inter, in particolare, era alla fine di un ciclo: con Leonardo, a maggio, vinse la Coppa Italia, che resta l'ultimo trofeo in bacheca. Adesso i nerazzurri provano ad aprirne un altro con Antonio Conte. "Nella storia del club, l’astinenza più lunga tra un trofeo e l’altro è stata di 11 stagioni sportive, tra il quinto scudetto pre Seconda Guerra Mondiale e il sesto del 1952-53 - scrive la rosea -. È cambiato il mondo, in questi dieci anni. Curiosamente, il monte ingaggi della squadra – nell’estate 2011 – era di 145 milioni: oggi siamo a quota 149, cifra simile. Ma qui la curva è crescente, all’inseguimento di un trofeo, non al consolidamento/ringraziamento ai vecchi che già avevano vinto. In mezzo il club ha acquistato 140 calciatori: non tutti hanno vestito la maglia della prima squadra, molti sono serviti per monetizzare, scambiare, fare plusvalenze, in generale rifondare".
E poi basta guardare agli avvicendamenti sulla poltrona di presidente (da Moratti a Zhang passando per Thohir) a quelli in panchina per capire quanta acqua sia passata sotto i ponti. Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, De Boer, Pioli, Vecchi e Spalletti: "Mai l’Inter era arrivata così vicina al vertice, il meno uno dalla Juve dello scorso campionato ha segnato un confine, un avvicinamento concreto alla vittoria - spiega la Gazzetta -. Ora non resta che andare a dama: il 23 maggio 2021, ultima giornata di campionato, saranno passati 3647 giorni dalla vittoria della Coppa Italia. Dieci anni meno sei giorni, fa più effetto così".