GdS - Il ritorno di Eriksen, in campo dopo 8 mesi: "Brentford miglior mix, è il momento di guardare avanti"
"Tornerò in campo, ma fra qualche settimana". Christian Eriksen l'aveva promesso a inizio febbraio in un’intervista alla Bbc, ora il momento finalmente è arrivato. Ieri il tecnico danese Thomas Frank ha convocato l'ex Inter per il match di oggi del suo Brentford contro il Newcastle. E il suo viso sorridente appare sul sito del club e sul Match Programme di oggi riportato da La Gazzetta dello Sport, dove il danese torna sui tragici istanti di Copenaghen contro la Finlandia all’Europeo, alla fine del primo tempo: "Ero sulla schiena sdraiato quando mi sono svegliato. Li ho sentiti premere su di me, sul mio petto. Ho lottato per respirare, poi ho sentito voci deboli e dottori che parlavano… Quando mi sono svegliato dalla rianimazione, è stato come svegliarmi da un sogno, mi sentivo lontano. Solo quando sono stato sull’ambulanza mi sono reso conto di essere morto per qualche minuto".
Eriksen in Inghilterra ha ritrovato Frank, allenatore della Danimarca Under 17 nel 2008, quando Chris era appena approdato all’Ajax a 16 anni. "E’ difficile ricordare quei giorni, ero molto giovane, ma abbiamo avuto dei bei momenti e belle vittorie. Avevamo una buona squadra. Averlo ora come tecnico mi sembra di chiudere il cerchio. Sono felice che sia lui l’allenatore. Ho parlato con Thomas, ho avuto buone sensazioni. Londra poi è un bel posto dove stare, per la mia famiglia. Sto giocando in Premier. Brentford era il miglior mix; dall’esterno sembrava molto familiare e un buon posto di lavoro".
Chris ora vuole dimenticare quanto successo a Euro 2020 e guardare avanti: "Certo, avrò sempre quell’esperienza con me, tutti avranno il ricordo di quello che è successo l’ultima volta che ho giocato, ma penso che ora sia il momento di creare nuovi ricordi e guardare avanti. In realtà sono un po’ sorpreso dal fatto che il mio corpo si comporti così... Mi sono allenato duramente ma non mi aspettavo di essere così in forma. Devo solo continuare su questa strada. Provo la stessa eccitazione, lo stesso amore per il calcio. È quello che ho atteso per molti mesi ed essere di nuovo in squadra è qualcosa di molto piacevole e confortante".