GdS - L'Inter surfa sull'onda lunga di Barcellona: Lautaro alla Milito, Barella da record
La Gazzetta dello Sport ha visto qualcosa di simbolico nella vittoria di ieri all'ora di pranzo dell'Inter, trascinata al 2-0 sulla Salernitana da due marcatori che già avevano timbrato il cartellino al Camp Nou nel pazzo 3-3 di Barcellona. "Una cosa chiedeva l’Inter, a questa domenica di metà ottobre: surfare sull’onda lunga di Barcellona, e non solo per la temperatura balneare di San Siro. Eccola qui, la continuità. Nell’atteggiamento. Nell’approccio. Nella continuità. Nel sacrificio. Ma poi, pure nei marcatori. Lautaro e Barella avevano letteralmente ribaltato Xavi mercoledì scorso e un’ottantina di ore dopo hanno fatto lo stesso con la Salernitana. Testa e gambe che, ora sì, vanno nella stessa direzione. E ai simboli bisogna dar retta, i segnali vanno sempre rispettati", si legge sulla rosea.
La partita è stata messa in discesa dal Toro, in gol per la 62esima volta in campionato al pari del bomber del Triplete Diego Milito, al 13° posto dei marcatori nerazzurri all time in Serie A: "aspettando Lukaku che sembra Godot, l’Inter è tornata a chiedere al Toro i gol della rimonta. Non ne segnava due di fila da agosto, e l’Inter proprio da agosto non vinceva due partite consecutive in campionato", scrivono i colleghi.
Il raddoppio, splendido, è stato firmato da Nicolò Barella, tornato centrocampista totale che ha già eguagliato il record di segnature in un singolo campionato nella sua storia nerazzurra, tre, ma dopo sole dieci giornate.