GdS - La storia di Acerbi: sconfitto in finale, ma ha davvero perso? Haaland avrebbe tanto da imparare
La finale di Champions League ha regalato tante storie da raccontare, una di queste trova ampio spazio nelle pagine che la Gazzetta dello Sport ha dedicato all'Inter. E' quella di Francesco Acerbi, l'uomo capace di rendere Erling Haaland, il bomber più spietato del mondo, una nota a margine della supersfida di Istanbul. Nelle righe scritte sulla rosea, si parla ovviamente della parabola anche extrasportiva dell'esperto difensore, dal tumore al testicolo alla morte del padre, due momenti che hanno contribuito a renderlo il giocatore ma soprattutto l'uomo che oggi vediamo tutti. A Milano, Acerbi ci è arrivato in prestito, a fine mercato, dopo una trattativa che è sembrata un parto, e a Milano probabilmente resterà anche la prossima stagione con il club nerazzurro che chiederà uno sconticino sui 4 milioni di euro chiesti da Lotito per riscattarlo.
"Il terribile Haaland, coi muscoli scolpiti in laboratorio e quella fresca Champions da sbaciucchiare, avrebbe così tanto da imparare. Quel difensore che a Istanbul spesso lo ha anticipato è uscito sconfitto con i compagni, ma alla fine Acerbi ha perso davvero?", la chiosa del pezzo.