GdS - Lukaku-Roma, ore calde: serve la riduzione dello stipendio col Chelsea
Sono tre, secondo La Gazzetta dello Sport, i fronti aperti nella trattativa tra Roma e Chelsea per Romelu Lukaku: tra i due club, fra la Roma e il giocatore e fra il giocatore e il Chelsea. "Impressioni? Risolto l’ultimo, gli altri seguiranno docilmente come pezzi di un domino ben posizionato. Cioè, se Lukaku accetterà di rinunciare alle mensilità di luglio e agosto e – soprattutto – di ridurre il suo ingaggio fino al termine del contratto (2026), tutte le altre condizioni potranno risolversi. Ovvero: prestito oneroso di circa 5 milioni più bonus a obiettivo e ingaggio del centravanti da 7,5 milioni, il massimo che la società giallorossa può permettersi senza incorrere nelle penalizzazioni della Uefa, che magari potrebbero prendere corpo con un taglio dei calciatori utilizzabili nelle coppe europee".
Ecco perché il belga, prima di volare a Fiumicino, dovrà fare tappa a Londra per firmare degli accordi 'liberatori' con gli inglesi. L'obiettivo è di risolvere anche i nodi fiscali, perché per usufruire del Decreto Crescita (che dovrebbe portare lo stipendio al lordo a circa dieci milioni) servirà che Big Rom acquisti almeno un appartamento in Italia. E non crediamo debba essere un gran problema. "Dal Chelsea continua trapelare ottimismo, nonostante il tentativo d’inserimento del Borussia Dortmund", scrive la rosea.