TS - Con la Stella Rossa, l'Inter dà una risposta da Champions con l'attacco di 'scorta'
"La coppia 'bis' è giusta". Apre così Tuttosport nello spazio dedicato alla partita dell'Inter di ieri resa contro lo Stella Rossa, match per il quale "Simone Inzaghi ha sfidato le possibili polemiche", lasciando in panchina la ThuLa "in una partita assolutamente da vincere, e ha avuto ragione. Vincendo".
"Nonostante alcune ulteriori imperfezioni, l'Inter ha fatto il suo dovere, spazzando via i serbi con un rotondo 4-0" che, eccezion fatta per la rete anche di Calhanoglu, vede a referto tre degli attaccanti. Due attaccanti dei quali "di scorta" che seppur mettendoci un po' a carburare "hanno inciso", cercandosi e creandosi gli spazi che hanno permesso di infliggere ai serbi la decima sconfitta consecutiva in trasferta in Champions.
L’Inter, reduce da 8 vittorie e 2 pareggi nelle ultime dieci a San Siro in Champions, ha ottenuto tre vitali punti per il cammino europeo e lo fa schierandosi cambiando sette uomini rispetto al match di Udine, con l'inedita coppia d'attacco Taremi-Arnautovic, proponendo quest'ultimo da titolare per la prima volta. L'austriaco era stato protagonista anche nell’ultima partita in Champions a San Siro, contro l’Atletico Madrid, match durante il quale fu proprio l'8 di Inzaghi a segnare il gol della vittoria, dopo un paio di errori decisivi nell’ottica del doppio confronto... Questa volta Arna è partito con voglia trovando il gol al 3’, annullato giustamente per fuorigioco, e cercando continuamente la porta fino a trovarla nel secondo tempo su assist di Taremi. "Ha esultato con un po’ di stizza" Arna prima di trovare poi la standing ovation del pubblico nel momento del cambio. Taremi invece "ha continuato a giocare e sfornare assist" anche per l'argentino, appena entrato. E dopo alcuni minuti di attesa "per problemi di comunicazione fra l’arbitro Zwayer e la sala Var", ha però potuto festeggiare il suo primo gol in nerazzurro perché Lautaro gli rende la gentilezza dell'assist precedente e gli consegna il pallone per un rigore che l'iraniano calcia "magistralmente".