TS - Corazzata City: cosa è cambiato rispetto alla sconfitta di due anni fa col Chelsea
Il Manchester City sarà la favorita d'obbligo della finale di Champions League, ma come ricorda oggi Tuttosport non è per forza una circostanza che finora ha portato bene a Pep Guardiola. Lo era due anni fa contro il Chelsea, ad esempio. La squadra sconfitta commise degli errori tattici, aveva delle debolezze che oggi sembra non avere più.
Intanto ha acquistato Haaland, prima del quale arrivo la squadra "soffriva di una sorta di monotematismo tattico: insomma, i Citizens dovevano sempre tenere alto il livello di gioco per creare tantissime occasioni in modo da finalizzarne una percentuale spesso poco consistente in rapporto all’incredibile volume di gioco", scrive il quotidiano. Adesso il centravanti c'è, ha segnato 52 reti in stagione e ha permesso di avere un'alternativa in grado, anche quando non segna, di attirare le attenzioni degli avversari.
In più ci sono tutti gli altri, che almeno dal 1' dovrebbero essere gli stessi della finale di FA Cup appena conquistata, salvo imprevisti. Vuol dire, giusto per intenderci, che in panchina ci saranno Mahrez, Alvarez e Foden. "Campioni che giocherebbero titolari ovunque e che in questa stagione hanno già dimostrato di poter rappresentare un micidiale piano B", sentenzia Tuttosport.