TS - Corsa scudetto, Inzaghi mai più forte al ritorno che all'andata. Ma c'è un fattore in più
Dopo aver chiuso il girone d'andata con 48 punti, Simone Inzaghi dovrà lavorare per riuscire laddove non è mai riuscito: migliorarsi nel girone di ritorno rispetto a quello d'andata. Tranne la stagione 2020-21, l'ultima alla Lazio con 34 punti in entrambi i gironi, il tecnico ha sempre avuto un peggioramento dopo il giro di boa. In tre occasioni, due alla Lazio (2017-18 e 2019-20) e una all’Inter (2021-22) ha chiuso con otto lunghezze in meno.
L'ultimo campionato citato è quello perso dopo aver accumulato un vantaggio di sette punti sul Milan, mentre oggi i punti in più della Juventus sono soltanto due. Rispetto a quella stagione l'Inter ha una competizione in meno da disputare, la Coppa Italia in cui è già uscita, ma potrebbe giocare una gara in più in Supercoppa Italiana e bisognerà capire dove arriverà in Champions League.
Anche per questo spesso il tecnico si è affidato al turnover, soprattutto tra difesa e centrocampo. Meno in attacco dove il livello delle seconde linee non è stato finora in linea con quello delle prime. Due anni fa, il tecnico non aveva Frattesi tra le alternative e probabilmente, riporta il quotidiano, il focus non era così fortemente sbilanciato sullo scudetto anziché sulle Coppe. Un fattore che può fare la differenza.