TS - Decreto sport, gli effetti sulle elezioni della Lega Serie A: Inter e Juve insieme con altre otto proprietà
L'approvazione del Decreto Sport con l'emendamento Mulè, che punta a dare maggiore autonomia alla Lega Serie A, rischia di creare ricadute importanti sul mondo del calcio. Come si legge oggi su Tuttosport, è crollata l'idea di una maggiore autonomia della Lega stessa, ma è rimasta quella della maggiore rappresentanza in Consiglio Federale, dove la Serie A oggi è al 12%.
Sono spariti autonomia statutaria e regolamentare, il diritto di veto su tutte le delibere federali che riguardano direttamente o indirettamente la Serie A e la possibilità di fare ricorso contro eventuali provvedimenti contrari al Tar, saltando la giustizia sportiva. Da capire ora come questo peserà sulle elezioni della Serie A: dalla parte di Casini e con il presidente laziale Claudio Lotito ci sono Napoli, Verona, Lecce, Empoli. Dall'altra parte Juventus, Inter più le altre otto proprietà straniere (Fiorentina, Como, Parma, Venezia, Bologna, Atalanta e Roma) che stanno cercando il gradimento di Monza, Cagliari e Torino. In bilico Milan, Udinese e Genoa.