TS - Inter in difficoltà fisica e mentale. E fa discutere la scelta in attacco visti i precedenti
Paradossalmente, il 5-1nel derby sembra aver frenato più l'Inter del Milan. Questa l'analisi odierna di Tuttosport del momento dei nerazzurri, che con le prestazioni contro Real Sociedad e Sassuolo hanno mostrato il lato probabilmente peggiore di sé, facendo riemerge certi fantasmi della scorsa annata. Prime crepe di una squadra che sembrava quasi perfetta e che, al netto di una situazione ancora sotto controllo, sa già che non potrà cullarsi sugli allori dopo la prova di forza contro il Milan. Ci vorranno un altro atteggiamento e un’attenzione diversa per evitare di incappare, in particolare in Serie A, negli errori che nelle due stagioni di Simone Inzaghi hanno prima regalato lo scudetto al Milan e poi complicato la rincorsa a un posto Champions.
L'aspetto mentale sarà la chiave, ma non va assolutamente tralasciato quello fisico. Il turn over di San Sebaastian è stato esagerato con addirittura cinque novità, mentre nelle gare successive sono emerse le condizioni non eccezionali di alcuni giocatori, a corto di fiato. Per esempio, sono sempre scesi in campo da titolari Bastoni (male in Champions e col Sassuolo), Mkhitaryan (meno brillante della versione espressa fino al Milan) e Lautaro Martinez (in gol in Spagna, ma oggettivamente scarico negli ultimi 270 minuti). Probabilmente una gara di stop per ognuno di loro sarebbe stata utile. Chissà che non accada a Salerno, visto che tre giorni dopo al Meazza c'è il match importantissimo contro il Benfica.
Infine, per quanto riguarda l'attacco, fa ancora discutere la decisione del club di non provare a sostituire l'infortunato Marko Arnautovic, scelta in linea con le passate stagioni in cui ci sono sempre stati infortuni di lunga durata nel reparto. Adesso, senza l'austriaco, il tecnico dovrà gestire due mesi con tre giocatori più i giovani e i centrocampisti da avanzare. Forse una quinta punta "pronta" sarebbe servita, considerando anche le esperienze passate.