Tuttosport, che difesa per Inzaghi: "Ritmo scudetto, psicodrammi se non vince. Conte? E' scappato lui"
Tuttosport evidenzia oggi la situazione di Simone Inzaghi e della sua Inter. Si parte da un dato di fatto: sette punti in più dello scorso anno all'ottava di campionato, dopo aver affrontato cinque tra el prime dieci in classifica, contro le due del Milan e vincendo lo scontro diretto per 5-1. "Nonostante tutti i “parametri vitali” diano segnali di buona salute, ogni qual volta l’Inter non vince una partita, intorno alla squadra si alza un clima da psicodramma, quasi che vincere lo scudetto della stella sia un obbligo, non un obiettivo - si legge -. In questo contesto, nel tritacarne finisce sempre l’allenatore che, a seconda delle occasioni, sbaglia perché schiera tutti i titolari oppure perché fa turnover e sbaglia pure perché - come accaduto nel secondo tempo con il Bologna - non mette il tridente per provare a segnare il terzo gol (anche a rischio di consegnare il centrocampo agli avversari, che non aspettavano altro). Secondo il pensiero unico nerazzurro - sempre lì si va a parare - con Antonio Conte in questi anni si sarebbe fatta una bella scorpacciata di scudetti. Peccato che l’ex ct, una volta venuto a conoscenza dei piani di Suning in merito all’autofinanziamento, sia scappato a gambe levate".
Secondo il quotidiano la rosa dell'Inter è forte ma non abbastanza da cannibalizzare il campionato e contro Sassuolo e Bologna non ha vinto anche per errori individuali gravi come quello di Sommer sul gol di Bajrami o il rigore regalato da Lautaro ai felsinei. Pesa anche l'infortunio di Arnautovic e la vena declinante di Sanchez. "Dietro alla “Thula”, c’è poco e, in assenza pure di Cuadrado (acquistato su indicazione di Inzaghi perché mancava “un apriscatole” da giocarsi in determinati tipi di partite), le scelte si sono ridotte all’alternanza degli esterni e all’ingresso - quando è stato bene - di Frattesi. Inzaghi non è Guardiola, ma un allenatore con un gioco molto codificato che ha dato ottimi risultati nelle gare da dentro o fuori e pure nei big match. Per le grandi corse a tappe si sta attrezzando. E quest’anno sta viaggiando a un ritmo da scudetto".