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Il medico della Juventus: "Koopmeiners potrebbe indossare un corpetto, ma il rientro dipenderà da una cosa"

di Stefano Bertocchi

Frattura lievemente scomposta della seconda costa anteriore destra: è questo il verdetto degli esami a cui si è sottoposto Teun Koopmeiners a inizio settimana. La zona del corpo è delicata e non permette particolari terapie per accelerare i tempi di recupero, motivo per cui in casa Juventus stanno valutando come ricorrere a strumenti accessori per riaverlo magari contro l'Inter a fine ottobre: "Koopmeiners potrebbe indossare un corpetto con un’apposita protezione in carbonio per proteggere la zona della frattura, così da beneficiare di un supporto che impedisca altre botte ed eventuali recidive", ha spiegato ieri - riporta Tuttosport - il dottor Luca Stefanini, responsabile sanitario della Juventus, a margine di un congresso di medicina sportiva organizzato dal J Medical all’Allianz Stadium.

"In campo già contro la Lazio? Dipenderà esclusivamente da quanto dolore sentirà il giocatore. Siamo quasi arrivati al limite di sopportazione per gli atleti: gli impegni aumentano, l’intensità è sempre maggiore e il nostro compito principale è quello di lavorare sulla prevenzione".


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