Il padre di Gatti: "Mio figlio si ispira a Djokovic. La fama di cattivo? Anche Scirea..."
Fonte: Tuttosport
Oggi su Tuttosport trova spazio anche un'intervista a Ludovico Gatti, papà di Federico difensore-goleador della Juventus. "Squadra-operaia? Sì, mi piace molto. Questa è una squadra che sta cercando di ripartire dopo anni in cui non ha vinto. Amo pensare ai giocatori che si stanno prendendo la scena: McKennie che si sta riscattando, Rabiot che fino a due anni fa veniva osteggiato da tutti e infine Bremer, che al secondo anno in bianconero sta facendo un campionato incredibile - dice -. Quest’anno la Juventus è un blocco unico: club, staff tecnico e giocatori sono una cosa sola. Questo si vede in campo: Allegri ha fatto un lavoro enorme".
I riferimenti di Federico? "La fame di Djokovic: lo ammira tantissimo, soprattutto perché non è mai sazio di vittorie. La fama di cattivo? Persino uno come Scirea, che è stato un pilastro del calcio italiano, a volte doveva usare le maniere forti in campo. Ma tutto finiva lì. Oggi ci sono tante telecamere, ma io penso che la ferocia agonistica di Federico sia figlia dei suoi anni nei dilettanti: quando trovi uno più forte davanti fai di tutto per fermarlo. Se qualcuno lo accusa, non importa: mio figlio va avanti", sottolinea Gatti senior.