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Inter in Giappone, Beccalossi ricorda la prima volta nel 1981: "Un'impresa trovare l'hotel. E Bersellini..."

di Mattia Zangari

E' iniziato ufficialmente oggi la tournée nipponica dell'Inter, la terza della storia del club. Il legame tra i nerazzurri e il Sol Levante risale al 1981, quando la Beneamata fu invitata a partecipare alla 4ª edizione della Kirin Cup, organizzata dall’omonima holding della multinazionale Mitsubishi. Nel gruppo guidato da Bersellini c'era anche Evaristo Beccalossi: "Appena atterrati, io e Altobelli andammo a fare un giro per vedere Tokyo - racconta il Becca a Tuttosport - e fu un’impresa tornare in hotel. Al taxista abbiamo detto il nome dell’albergo, ma abbiamo scoperto solo dopo che era una catena. Ne abbiamo dovuti girare quattro prima di trovare quello giusto. All’ingresso ci aspettava Bersellini, non molto contento del nostro ritardo".

Erano i primi contatti del Giappone col calcio internazionale.
"La gente conosceva già i nostri nomi, ma la vera passione era il baseball - le parole di Beccalossi -. Sul tetto di tantissimi grattacieli erano stati costruiti piccoli diamanti protetti da reti altissime per non far cadere le palline di sotto. E alcuni terreni dove abbiamo giocato in molti punti erano pelati perché in realtà venivano usati per il baseball". 


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