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Italia, Sacchi punta su Barella: "Si inserisce, corre e conosce i tempi di gioco. Può essere molto importante"

di Stefano Bertocchi

"Spalletti ha scelto i suoi 26 ragazzi e mi auguro che siano tutti affidabili, pronti a dare l’anima in nome del collettivo e disponibili ad ascoltare e a mettere in pratica la lezione del commissario tecnico". Comincia così il pezzo scritto da Arrigo Sacchi su La Gazzetta dello Sport per proiettare l'Italia verso Euro 2024.

L'ex ct della Nazionale tocca anche il tema Nicolò Barella, ai box per infortunio e in corsa verso il recupero per l'esordio contro l'Albania: "Inoltre, aspetto fondamentale, la condizione atletica e il gioco miglioreranno da qui all’inizio dell’Europeo, e magari ci saranno anche giocatori nuovi rispetto alla prova contro la Turchia. Barella, tanto per fare un nome, può essere un elemento molto importante: è un centrocampista che s’inserisce, che corre, che conosce i tempi di gioco. Anche Pellegrini, che conosco bene, è uno che può dare un notevole contributo. Adesso è forse un po’ stanco perché la stagione con la Roma è stata sfiancante, ma sono convinto che recupererà le forze in tempo per il debutto contro l’Albania". 


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