L'abc del calcio di Thuram. Bibé: "Marcus non è solo talento. Chi mi ricorda? Cavani"
L’abc del calcio recita: la genetica non basta. E non è un caso che per Marcus Thuram non basti un papà Lilian alle spalle. Ci vuole anche altro e il suo abc è un'Acbb. Acronimo che sta per Athletic Club de Boulogne-Billancourt, snodo fondamentale della crescita del giovane Marcus. La chiave di volta, l’uomo grazie al quale si sono incontrate le strade di Marcus e dell’Acbb, è stato l’ex agente di Lilian, Alain Gremeaux, amico di Gilles Bibé, figura di riferimento del centro di formazione di Boulogne-Billancourt come spiega Sportweek nella premessa dell'intervista fatta ai responsabili dell’Athletic Club Boulogne-Billancourt, società dove è cresciuto calcisticamente il francese. "Non c’è nemmeno stato bisogno di fargli fare un provino. Il primo ricordo che ho di lui? Un sorriso. Si è presentato con allegria e buon umore: gentile e aperto verso gli altri" racconta Bibé.
Sul fisico del 9 dell'Inter:
"Il fisico da giovane era il suo indubbio punto di forza. Con il tempo ha poi fatto enormi progressi tecnici che gli hanno permesso di trattare benissimo la palla anche quando si trova a correre ad alta intensità: penso che a Milano abbiate già avuto modo di apprezzare questa sua dote. Il potenziale c’era, però non posso dire che fossi certo che sarebbe diventato un giocatore di questo livello, anzi: in parte posso dichiararmi sorpreso. Sa perché? Perché Marcus non è solo talento: ha lavorato duramente per raggiungere lo status attuale, bisogna fargli i complimenti".
Dopo l'Acbb, l'Institut National du Football, accademia a Clairefontaine-en-Yvelines:
"La crescita dal punto di vista tecnico è stata impressionante. Ha iniziato a segnare tantissimo: spesso decideva le partite da solo. Aveva compiuto un cambio di marcia anche dal punto di vista mentale: sembrava già proiettato verso il professionismo. Non è un caso che dopo quella stagione sia arrivata la chiamata del Sochaux. Ora è a tutti gli effetti un top player, lo metto tra i migliori 10 attaccanti d’Europa. Sa chi mi ricorda? Edinson Cavani. Per la generosità e la determinazione con cui interpreta il ruolo. Per noi francesi è un orgoglio: ci sono solo pareri positivi su di lui. Thuram, Mbappé e Giroud sono i nostri attaccanti più forti".