Laribi, toccata e fuga nerazzurra: "Sono fuggito da Appiano, mentivo ai dirigenti per fare provini in Inghilterra"
Fonte: Gazzetta dello Sport
La riscossa del Bologna passa anche dai gol di Karim Laribi, grande protagonista di questo ultimo scorcio di campionato cadetto. La storia di questo giocatore coinvolge anche l'Inter, presente nel suo passato, come racconta lui stesso: "Sono cresciuto vicino a Metanopoli, per tanti un posto insalubre, per me il polmone più verde dell’hinterland milanese. Papà Krim viene dalla Tunisia, mamma Anna dalla Sardegna. A Milano hanno messo su famiglia e un ristorante. Io ho cominciato nello Sporting di San Donato, poi sono passato nelle giovanili dell’Inter, dove era transitato anche mio fratello maggiore Omar. Ho fatto 5 anni nel vivaio, poi sono fuggito. Nella mia squadra di Allievi c’erano Balotelli, Destro, Obi, Krhin, Santon. Io non venivo considerato e così decisi di andare in Inghilterra. Come? Dicevo ai dirigenti dell’Inter, per giustificare le mie assenze, che andavo in gita scolastica. Invece facevo i provini con i club inglesi: Liverpool, Everton, Portsmouth e infine il Fulham, che mi ha arruolato per 2 anni nelle giovanili. Ho imparato bene la lingua ma poi sono tornato in Italia, nella Primavera del Palermo. Nel 2010 ho fatto il salto nel professionismo al Foggia, dove il grande maestro Zeman mi ha insegnato a stare in campo".