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Ligabue: "Inter in fiducia, Inzaghi mi piace da subito. Barella con lo spirito di 'Una vita da mediano'"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Tutto pronto per l'uscita del nuovo album di Luciano Ligabue: si chiama 'Dedicato a noi' e verrà lanciato il 9 ottobre con il concerto all'Arena di Verona. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il cantautore ha parlato anche della sua Inter.

C’è il Noi nell’Inter di oggi?
"Sicuramente, sennò in finale di Champions non ci arrivava. E mi piace Inzaghi da subito. Si è sempre espresso più attraverso il calcio che nelle conferenze. E si è tolto qualche sassolino".

La sua squadra del cuore ricomincia in Champions da finalista uscente.
"La Champions vive tanto sugli episodi. Poi contano mentalità e condizione. Il City riparte da favorito. Dico che Marotta, Ausilio e Baccin, con dei limiti di budget, hanno fatto un bel lavoro".

La celebre 'Vita da mediano' oggi chi vede come interprete?
"Oggi è Calhanoglu. Anche se, vedendolo giocare, mi viene da dire che è Barella, quello con lo spirito che intendo io. Poi Frattesi. L’Inter ha un centrocampo fortissimo e, se Acerbi si ripete, pure una gran difesa. Lautaro è l’attacco, ma Thuram può essere la rivelazione e Arnautovic ha voglia. I ragazzi sono in forma e in fiducia, la rosa è profonda".


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