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Mancini: "Scudetto, può accadere di tutto. Eriksen? Nessun giocatore cambia una squadra"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

"Questo è un gruppo sano, di ragazzi per bene. Quando Chiesa, Barella, Mancini, Pellegrini sono andati all’Europeo Under 21, sono stati fra i migliori. Qualcun altro un po’ meno...". Lo dice Roberto Mancini, intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport.

Sui terzini. 
"Emerson adesso non gioca, De Sciglio neanche, Florenzi nella Roma ha avuto momenti difficili, Biraghi è altalenante, Di Lorenzo fa un po’ il centrale e un po’ l’esterno, Spinazzola ha qualità ma è poco utilizzato, Lazzari non è terzino e non è un’ala… Il momento è un po’ così, ma dovrò scegliere tra questi: da qui a giugno spero almeno che giochino".

Chi vincerà lo scudetto?
"Duello aperto Juve e Inter, con l’incognita della Lazio che non ha l’impegno europeo e, se si trova lì verso la fine... La Juve è più forte, ha più scelta, ma l’Inter è molto vicina, si è rinforzata, può accadere di tutto".

Eriksen può cambiare l'Inter?
"Nessun giocatore può cambiare una squadra, altrimenti Messi avrebbe vinto il Mondiale".


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