.

Marani: "Il duello Juve-Inter è una benedizione. Nerazzurri non lontani dai rivali"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport

"Tralasciando le volgari risse da social, la sfida scudetto tra Juve e Inter è una piccola benedizione per il calcio italiano, che in questi due club ha quelli con il più alto fatturato, il maggior seguito di tifosi e un pezzo centrale nella storia della Serie A". Lo scrive Matteo Marani stamane su Tuttosport. "Da quasi 10 anni, da quando cioè Antonio Conte ha aperto il ciclo sull’altra sponda del fiume, non si era più visto, al via, un campionato tanto aperto e tanto atteso - si legge -. Il Derby d’Italia sarà il canovaccio di questa stagione".

L'Inter ha aggiunto autostima raggiungendo la finale di Europa League e il secondo posto, senza ovviamente dimenticare il mercato. "L'Inter ha rafforzato la rosa con Hakimi e Kolarov, ma pure con la conferma sottovalutata di Sanchez e una quarta punta che mancava - spiega Marani -. Con gli arrivi di Vidal e quello sognato di Kantè, la squadra può salire l’ultimo gradino. La squadra di Conte non è lontana dalla Juve. Ha terminato la stagione con la migliore difesa, elemento che spesso determina lo scudetto, e secondo migliore attacco, dietro alla sola Atalanta. Fra gol fatti e minore numero di reti subite, i nerazzurri hanno una forbice di 12 centri con la Juve. Sono numeri da scudetto. Nel girone di andata l’Inter è rimasta indietro di due punti, nel ritorno ha chiuso con un punto in più sulla Juve, appena sesta nel post lockdown".

VIDEO - L'ALLENAMENTO MASSACRANTE DI VIDAL. IN ATTESA DELL'INTER


Altre notizie