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Marani: "Se il calcio non chiuderà sarà merito soprattutto degli anonimi medici di Serie A"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport

"Marco Freschi, Piero Volpi, Raffaele Canonico, Massimo Manara, Giovanni Sisca. Per una domenica non partiamo dai soliti CR7 e Lukaku, sebbene sia il giorno del Derby d’Italia. Cominciamo invece dai nomi degli anonimi medici di Serie A: sono loro i protagonisti assoluti di giornata. Se il campionato arriverà in fondo, senza un caso di Covid19 che da solo farebbe chiudere all’istante, sarà merito del contenimento attuato, reso ancora più duro nelle ultime ore. I dottori si sono raccomandati: no strette di mano, no abbracci, no bottiglie d’acqua scambiate. Ma anche no bar, no ristoranti, no discoteche". Lo scrive stamane Matteo Marani su Tuttosport. 

"Li ha istruiti in settimana Maurizio Casasco, presidente della Federazione dei medici sportivi. Sia chiaro a tutti: la missione resta ancora complicatissima. La statistica certo non aiuta - sottolinea Marani -. Sono circa 4mila i contagi nel nostro Paese, in continuo aumento, ahinoi. Per la legge dei grandi numeri, è probabile che l’epidemia possa allargarsi a qualche spogliatoio nei prossimi giorni o settimane. È già successo in Lega Pro, con i giocatori della Pianese trovati positivi e la quarantena scattata per l'intera squadra e per gli avversari della Juventus U23. Per questo è stato rimesso tutto nelle mani dei medici del calcio, gente che guadagna un millesimo delle stelle che cura, ma che sta combattendo per non far chiudere l’industria miliardaria". 


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