Marelli: "Dumfries-Alex Sandro? È stata moviola in campo e non va bene"
di Alessandro Cavasinni
Marelli, quindi anche per lei il challenge può migliorare il calcio?
"Sono favorevole dal primo momento, per me è la naturale evoluzione della tecnologia. Sono un grande appassionato di sport americani e anche oltreoceano c'è stata questa trafila: prima la tecnologia a disposizione degli arbitri, poi la possibilità per gli allenatori di chiamare il challenge".
Il rapporto tra arbitro e Var non decolla e assistiamo spesso a procedure opposte per casi simili. Vedi Inter-Juve (rigore dato ai bianconeri) e Roma-Napoli (rigore non dato agli azzurri).
"Sapete come la penso sul rigore di Inter-Juve: per me non è da Var, perché è un contatto marginale. Ormai qualsiasi contatto viene posto sotto la lente d'ingrandimento come se fosse un fallo".
Il problema quindi sono i troppi fischi in area?
"Sì, ma il nuovo designatore Rocchi non può fare miracoli. Veniamo da due campionati con 187 e 150 rigori. Ci vorranno mesi, se non anni, per invertire la tendenza. Siamo il campionato con più penalty in assoluto. In questa stagione siamo già a 46. In Ligue 1 ne sono stati dati 34, ma con una giornata in più".
Rapporto arbitri-allenatori. Alcuni, come Gasperini, lamentano una mancanza di dialogo.
"Secondo me Gasperini ha ragione: manca un po' di dialogo. I grandi arbitri del passato come Collina, Rosetti, Morganti e Messina avevano notevoli doti comunicative. In campo bisognerebbe parlare di più".
Il bilancio del turno infrasettimanale?
"In questo turno ci sono stati degli episodi interpretabili da moviola e non ci sono stati errori da Var".
Qual è la differenza?
"Si può essere d'accordo nel dire che il contatto Mancini-Pavoletti sia rigore. Ma si può anche non essere d'accordo, e io sono di questa idea, perché mi sembra un semplice contatto. Però il Var ha fatto bene a non intervenire, perché l'arbitro ha visto e valutato. Se il Var fosse intervenuto, avrebbe fatto la moviola in campo: cioè quello che è accaduto in Inter-Juve sul contatto Dumfries-Alex Sandro. E non va bene".