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Marino: "Difficile che Udogie vada via. Mi aspetto qualche fantasia manageriale di Marotta"

di Egle Patanè

Lunga intervista tra le pagine di Tuttosport per il direttore sportivo dell'Udinese, Pierpaolo Marino che tra le tante cose discusse tra le colonne del quotidiano torinese risponde anche su Udogie

Questa stagione - con lei, Galliani, Braida, Corvino, Sabatini, ovviamente Marotta... - ha dimostrato che i dirigenti che han fatto la storia del calcio negli ultimi decenni restano un punto di riferimento. 
"Il bagaglio dell’esperienza serve a non ripetere errori già fatti in passato. Il calcio, come circostanze, è ripetitivo. Si tratta di situazioni che ritornano e chi le ha già passate riesce a patrimonializzare il vissuto. Inoltre mi piace sottolineare l’importanza di adeguarsi alle trasformazioni: è fondamentale coniugare esperienza con modernizzazione dei profili professionali". 

L’Udinese anche quest’anno è al centro del mercato: Udogie e Molina sono le due “pepite” più ambite. Cosa succederà? 
"È difficile che Udogie vada via già in estate: siamo convinti che stando ancora con noi un anno possa perfezionare il suo valore, che ora difficilmente è individuabile dopo una sola stagione e con la giovane età. Molina invece è un giocatore che, per gli interessi che sta suscitando in Italia e all’estero, sarà difficile trattenere. Per cui mi auguro che sia una squadra italiana a prenderlo e valorizzarlo. Credo che la Juventus abbia le capacità per farlo". 

Il ritorno di Pogba, le trattative con Di Maria, l’obiettivo Molina... La Juventus dà l’idea di poter essere protagonista del mercato italiano, concorda? 
"Sì, l’impressione è questa. Poi sono curioso di vedere cosa farà il Milan con l’ingresso dei nuovi soci, anche se credo che la politica non si discosterà molto da quella fatta da Gazidis, Maldini e Massara. Inoltre c’è l’approdo di Berlusconi che porterà novità e risorse: immagino che vorrà rifare la squadra. E mi aspetto che Marotta, con la sua grande fantasia manageriale faccia sicuramente qualche colpo che ci stupirà. Infine potrà fare la sua parte il Napoli, che mi pare abbia idea di rinnovare molto soprattutto in attacco. Sarà un mercato effervescente, ma confermo che la Juventus potrebbe essere l’attrice principale".


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