Materazzi: "Mou è lo stesso di sempre. C'è un aneddoto che dice molto"
di Alessandro Cavasinni
Ma a Roma c’è ancora quel Mourinho là?
"Lui è lo stesso di sempre, per me non è cambiato. Adesso è in una piazza diversa, non facile ma stimolante: è come se fosse un “reset” nella carriera ed è chiaro che, al di là di questa partita in cui siamo avversari, tutti facciamo e faremo sempre un po’ il tifo per lui".
Ma cosa ci sarà nel cuore di Mou prima di questa sfida?
"Nel suo cuore c’è giustamente solo la Roma: è un dipendente del club, un professionista, e vorrà vincere. Proverà quello che proveranno tutti gli interisti: amore e ricordi fino al fischio iniziale, poi sarà battaglia".
Un ricordo mourinhiano che le nasce prima della partita?
"Giochiamo contro la Lazio proprio tre giorni prima di quella finale di Coppa Italia contro la Roma. La partita è in controllo e io sono in panchina, poi José si gira e mi dice queste testuali parole: “Ti va di giocare dall’inizio mercoledì?”. Così, dal nulla: chi altro l’avrebbe detto in quel momento? Mi spiazzò, ma mi fece molto felice. Questo racconta molto del rapporto che riusciva ad avere con i suoi giocatori".
Altre notizie
Sabato 14 dicembre
Venerdì 13 dicembre