Mazzola: "Inter in testa? Nessuna sorpresa. Favorevole al ritorno di Pirlo, Jovetic uno che fa la differenza"
Intervistato in esclusiva da TuttoSport, Sandro Mazzola ha parlato in maniera estesa dei temi più caldi in casa Inter, dal ritorno di Pirlo in nerazzurro alla possibilità di vittoria della Scudetto da parte della squadra di Mancini. Ecco uno stralcio della sua chiacchierata al quotidiano torinese:
Si sarebbe aspettato in estate di vedere l'Inter in testa alla classifica dopo 12 giornate?
"Sì, perché no? Non sono sorpreso perché, conoscendo l'allenatore dell'Inter, pensavo potesse inventare qualcosa e infatti ha trovato delle soluzioni interessanti di partita in partita".
Il gioco però stenta a decollare e ci sono molte critiche al riguardo.
"Ecco, questa è un'altra analogia: anche quell'Inter di Herrera veniva spesso messa all'angolo perché giocava in difesa e ripartiva in contropiede. Ma era un'Inter che vinceva e alla fine conta quello. Ben vengano tanti altri 1-0 se serviranno ad arrivare in fondo".
Ma l'Inter può arrivare in fondo?
"Che domandaccia.... E' un campionato molto equilibrato. Nelle prime giornate mi è piaciuta molto la Roma, poi Napoli e Fiorentina. Ecco, penso che i viola siano la squadra che più mi diverte in questa serie A. Però a volte non basta giocare bene per vincere, serve qualcosa in più. Se la Fiorentina riuscirà a fare un ulteriore salto di qualità, potrà ambire allo scudetto. L'Inter? Continui a vincere, poi si vedrà...".
Ipotesi Pirlo: giusto puntare su di lui o verrebbe snaturata la natura di questa squadra?
"Non scherziamo, voto Pirlo tutta la vita. E' un giocatore che sa inventare calcio, sa dare la palla, la mette dove vuole. Magari lo centellinerei, utilizzandolo nelle gare più importanti. Ne ho visti pochi come lui, non solo nel calcio moderno".
Se l'Inter cerca Pirlo, forse ha sbagliato a vendere Kovacic?
"Non so giudicare le scelte di mercato, ma indubbiamente un elemento che sappia verticalizzare manca e il croato lo sapeva fare".
Icardi è un argomento caldo di questo periodo: più vittima del gioco dell'Inter o ha delle responsabilità? "Facciamo 1-1 e palla al centro. L'argentino si muove poco, ma la squadra non lo sta aiutando".
E' Jovetic il giocatore che le piace di più?
"A me piace anche Medel, è uno che lotta continuamente. Però il montenegrino ha doti che altri non hanno. Ha iniziato bene, poi si è fermato. Credo che recuperando la miglior condizione, diventerà un fattore per questa squadra".