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Moviola CdS - 2-0 regolare, giusto il rosso a D'Ambro

di Mattia Zangari

Piero Giacomelli arbitra bene, il guardalinee Di Fiore non convince nel secondo tempo. Questo, in sunto, il giudizio che il Corriere dello Sport riserva alla terna arbitrale di Inter-Genoa. Di seguito gli episodi salienti da moviola passati al microscopio dal quotidiano romano: 

PRIMO TEMPO 
4’ - Entrata dura di Palacio su Ansaldi: ci stava il giallo.
15’ - Corpo a corpo tra Ansaldi e Jovetic a ridosso dell’area genoana: vede bene l’arbitro, non c’è fallo.
28’ - Contatto proibito a terra tra Tino Costa e Medel. Tino Costa colpisce con una manata al volto l’avversario, che sceneggia un poì. Un cartellino per il genoano sarebbe stato giusto. Giallo che arriva un minuto dopo sempre per un fallo su Medel molto meno evidente del primo. 

SECONDO TEMPO
14’ - Dubbi sul gol dell’Inter. Ljajic si procura la punizione (c’è) e calcia verso la porta. Nessuno tocca il pallone, ma Murillo forse è in leggero fuorigioco. Poi probabilmente subisce fallo da rigore da Burdisso e per questo non arriva sulla traiettoria. Ma il suo movimento inganna leggermente Perin.
17’ - Il guardalinee Di Fiore nega il 2-0 all’Inter che sarebbe stato regolare. Sul passaggio filtrante di Jovetic, Ljajic è tenuto in gioco dalla linea difensiva del Genoa. Giacomelli fischia, poi Palacio mette in rete a gioco fermo. Era un’azione regolare però e con ogni probabilità si sarebbe tramutata in gol.
24’ - D’Ambrosio frena una ripartenza di Ansaldi con un fallo tattico: giusta l’ammonizione. 41’ - D’Ambrosio commette un altro fallo da ammonizione su Perotti e viene giustamente espulso per doppio giallo. 47’ - Severa l’ammonizione per simulazione a Perotti: forse non era fallo ma neppure un tuffo.


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