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Marinelli fa quasi percorso netto. Quasi. Perché a pochi secondi dalla fine non considera da rigore un braccio innaturalmente alto di Haps in area veneziana. Il giocatore di Zanetti colpisce prima di coscia e il pallone va diretto sul braccio che però va decisamente a parare il pallone in piena area: è da punire. Il direttore di gara se lo perde (o lo intravvede, o lo intuisce e basta) ma non penalizza subito il colpo del difendente lagunare". Questo quanto sottolinea la
Gazzetta dello Sport nel consueto box moviola del dopo gara. Penalty segnalato da
Irrati al VAR, con Marinelli che "sembra rammaricarsi con se stesso per l’episodio sfuggito alla fine di una gara praticamente perfetta. Rigore da dare: correzione e trasformazione di Lautaro come ultimo atto della partita".