Nandez: "In tre per lo scudetto. Barella gran giocatore, ammiro anche Sensi e ovviamente Godin"
Fonte: Gazzetta dello Sport
Nahitan Nandez è arrivato al Cagliari con grandi obiettivi e la voglia di imporsi in Europa. Lo conferma lo stesso uruguaiano alla Gazzetta dello Sport.
Che cosa sapeva del calcio italiano?
"Come tanti seguivo alcune partite in tv. Mi piaceva. Sapevo che era molto tattico e intenso".
Come lo ha trovato?
"Molto studiato e pensato, mi piace. Credo che Inter, Juve e Napoli siano le tre squadre più forti, lotteranno loro per il titolo".
Il presidente Giulini le ha anche dato la maglia numero 18 che era di Barella. Lei usava il 15 al Boca e ha la 8 con l’Uruguay.
"Barella è un gran giocatore ed è stato molto importante. Il presidente voleva che la indossassi. Ci teneva".
C’è un giocatore che ammirava in Italia?
"Pirlo. È sempre stato il mio calciatore italiano di riferimento. Come Francescoli lo è stato nel mio paese. Ora qui mi sono piaciuti Sensi, Insigne e naturalmente il mio caro amico dell’Inter Godin che mi ha consigliato di venire. Come ha fatto l’ex allenatore del Cagliari Diego Lopez in Uruguay. Ho un gran rapporto con lui. Mi ha detto che il Cagliari era innanzitutto una famiglia. E poi c’era Totti, davvero un grande".
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