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Orlandini: "Derby gara a sé, ma l'Inter arriva meglio ma con più pressione"

di Egle Patanè


Ex allenatore ed ex giocatore, Pierluigi Orlandini, nella sfida di domani, vanta un passato da doppio ex. Con un passato all'Inter ma anche al Milan, l'ex centrocampista - intervistato da Tuttosport - non può che rispondere sul derby della Madonnina che domenica sera andrà in scena. 














Ha avuto modo di giocare con tanti campioni in carriera, chi l’ha sorpresa di più? 
"È una domanda difficile, caso vuole che abbia militato in squadre davvero forti. Basti pensare che oltre al Milan di Weah e all’Inter di Ruben Sousa, ho giocato anche nel Parma di Malesani vincitore della seconda Coppa Uefa. Se devo scegliere però dico Roberto Baggio, era mio compagno al Brescia. Non aveva solo qualità tecniche superiori agli altri, ma anche morali».
Tornando al presente, domani va in scena il derby di Milano.  
"Il risultato positivo in Champions ha dato linfa nuova all’Inter, che mentalmente arriva meglio a questo incontro rispetto al Milan. Però, è pur sempre vero che i derby sono partite a sé, aperte a qualsiasi risultato, a prescindere dai pronostici. Inoltre a mio parere sarà la formazione di Inzaghi a sentire sulle spalle la pressione maggiore. Non dimentichiamoci che il Milan è avanti di 7 punti in classifica, un passo falso non cambierebbe molto la sua situazione, ma il discorso cambia per l’Inter. Una sconfitta li farebbe allontanare di molto dalla vetta, soprattutto considerando il passo in campionato del Napoli".














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