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Pagelle CdS - Biabiany il migliore, male Kondo-Icardi

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Corriere dello Sport

Queste le pagelle del Corriere dello Sport relative a Inter-Palermo, gara terminata 1-1.

Biabiany (10'st) 7: Entra e dà la scossa. Serve a Perisic l’assist dell’1-0, crea pericoli e sfiora il 2-1. 

Handanovic 6,5: Due parate importanti su Vazquez. Sul gol di Gilardino può poco.

Miranda 6,5: Sicurezza e personalità. Nei corpo a corpo è duro e costringe Gilardino a stare lontano dall’area. Tiene alta la linea e guida il reparto. 

Medel 6,5: Confermato a centrocampo, spinge in panchina Felipe Melo. Prova di spessore, con contrasti, palle recuperate e idee lucide anche nei cambi di gioco.

Jovetic 6,5: Offensivamente l’Inter... è lui. Perché tutti lo cercano e gli chiedono di creare qualcosa. Disegna l’azione dell’1-0 e costringe Sorrentino alla grande parata su punizione. Cala nel finale. 

Perisic 6: Bomber da trasferta, sblocca il match dopo un primo tempo in cui si vede poco. Utile anche se non brilla.  

Guarin 6: Vuole rispondere alle critiche di Valderrama, ma nel primo tempo a destra (fuori ruolo) perde molti palloni e sbaglia quasi tutto. Nella ripresa, da centrocampista centrale, con forza si inserisce e va vicino al gol. 

Telles 6: Spinge più di Nagatomo, è pericoloso su calci piazzati e indovina un paio di cross. 

Mancini (all.) 6: Quarta gara di fila senza vincere. Azzecca il cambio di Biabiany, ma la formazione iniziale non convince. 

Nagatomo 5,5: Preferito a Santon, gioca la prima gara da titolare della stagione perché a destra, viste le caratteristiche di Guarin, deve essere lui a spingere. Ci prova, ma non sempre fa la cosa giusta. 

Murillo 5: Allontana un paio di pericoli e si intende bene con Miranda, ma rimedia due gialli e lascia la squadra in dieci per gli ultimi 10'. Un po’ ingenuo. 

Kondogbia 4,5: Di nuovo in campo dal 1' dopo la panchina contro la Juve, si piazza nel ruolo che ricopriva al Monaco. Ha spesso il pallone tra i piedi, ma delude ancora e rischia l’espulsione. Meno di un’ora, poi il cambio inevitabile.

Icardi 4,5: Zero tiri nello specchio, palloni persi, passaggi sbagliati: in evidente difficoltà. 


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