Pagelle CdS - Handa il migliore, domina il sei
Fonte: Corriere dello Sport
HANDANOVIC 7 - Respinge una punizione di Ljajic e para su Gervinho, ma il vero miracolo lo fa sulla conclusione di Pjanic nella ripresa.
ROLANDO 6,5 - Meglio quando prova (spesso riuscendoci) l’anticipo rispetto a quando tenta di impostare con il lancio lungo. Nella ripresa salva su Gervinho e non si deconcentra mai.
SAMUEL 6 - Con lui in difesa l’Inter resta imbattuta in campionato: 4 vittorie e 3 pareggi. Recupera diversi palloni, ma rischia il rigore su Destro. Ammonito e diffidato, salterà Inter-Torino.
JUAN JESUS 6,5 - Stavolta non commette errori. Attento e concentrato, contro Gervinho non trema e sbroglia bene più situazioni a rischio.
JONATHAN 6,5 - Ancora preferito a D’Ambrosio, all’inizio soffre contro Ljajic che lo punta spesso, ma poi inizia ad attaccare e sulla sua fascia l’Inter costruisce molto. Si fa sempre trovare in fase offensiva e arriva spesso il cross anche se a volte gli difetta la mira.
GUARIN 6 - Gioca molti palloni, provando la giocata o la verticalizzazione, e qualche errore finisce inevitabilmente per commetterlo. Con il fisico e la palla tra i piedi dà comunque la sensazione di poter creare qualcosa di pericoloso.
CAMBIASSO 6 - Vince il ballottaggio con Kuzmanovic e in mezzo al campo fa pesare la sua esperienza. Non appariscente, ma spesso utile nello sporcare le linee di passaggio avversarie. Dà equilibrio alla squadra.
ALVAREZ 6 - Gioca con personalità, prova il dribbling senza dimenticarsi della fase difensiva. Subisce diversi falli e crea alcuni pericoli partendo da interno sinistro di centrocampo.
HERNANES (19' st) 6 - Entra per dare qualità alla manovra e, pur non al top, in mezz’ora scarsa mostra di avere la gamba per arrivare al tiro.
NAGATOMO 5,5 - Spinge meno di Jonathan, ma sbaglia pochi palloni e chiude bene. Frenato dalla presenza di Gervinho sulla sua fascia, sta “alto” per mettere pressione su Torosidis evitando però di farsi trovare fuori posto sulle ripartenze giallorosse.
PALACIO 5,5 - Gara di sacrificio, con molte energie sprecate per scattare in profondita. Peccato che i compagni non sempre lo servano bene. L’inizio 2014 resta complicato: 1 gol in 10 incontri.
ICARDI 6 - E’ carico per la prima da titolare in A con l’Inter e si dà da fare pressando come piace a Mazzarri. Non gli arrivano troppi palloni giocabili, ma fa comunque un paio di buone sponde e per 90' il duello con Benatia è in stile wrestling.
MAZZARRI (all.) 6 - Ferma la corsa della Roma e con più cattiveria sottoporta dei suoi uomini, avrebbe anche potuto fare il 'colpo'. Resta il problema dell’attacco, ma all’esame più difficile, la difesa tiene.