Pagelle CdS - JJ, colpe evidenti. Male anche Guarin
Fonte: Corriere dello Sport
Queste le pagelle del Corriere dello Sport relative a Roma-Inter (3-2):
HANDANOVIC 5,5: Serata da incubo che lui non può cambiare perché non ha colpe.
CAMPAGNARO 5: E’ il primo su cui si abbatte il fulmicotone Holebas. E’ incerto e poi non chiude sul gol di Pjanic.
RANOCCHIA 6: Firma il pareggio dopo 576’ di imbattibilità casalinga della porta giallorossa. Ma Holebas lo scherza e lui un po’ in ritardo, un po’ frenato dal “giallo” già preso, finisce nel mezzo.
JUAN JESUS 5,5: Incerto più del solito nelle chiusure: in due dei quattro gol c’è dentro.
DODO’ 6: Difendere non è mai stato il suo mestiere. Il primo vantaggio giallorosso gli segna la partita da ex, finché non trova l’assist del 2-2 per Osvaldo.
M’VILA 5: Su questa partita non incide mai. Mancio lo cambia e lui non ci sta.
KOVACIC (20’ st) 5,5: Si mette dietro le punte e arretra Guarin: l’Inter però non cambia passo.
MEDEL 5,5: Prova a dettare il gioco, lo fa a sprazzi, non sempre con precisione.
KUZMANOVIC 6: De Sanctis gli nega il gol in tuffo. Poi disegna l’angolo dell’1-1 di Ranocchia.
PALACIO 5,5: Non è il Palacio che ricordano all’Inter.
GUARIN 5: Gioca a ritmi troppo bassi. Lamenta un fallo di Holebas sul gol del 2-2: lui ci va morbido, troppo.
OSVALDO 6: La sente, la vive tra una selva di fischi. Segna il 2-2 esultando da guascone. E pensare che l’ultimo gol all’Olimpico alla Roma lo aveva fatto proprio lui con la maglia della Juve a maggio.
MANCINI (All.) 6: E’ il primo ko. Ma la squadra ha un’anima ora: ci sono limiti strutturali, su cui può incidere con il tempo. Mazzoleni gli nega l’ultima mezzora di gara.
L’arbitro
MAZZOLENI 5
Ci sono tre episodi da rigore, su Gervninho, Dodò e Pjanic (questo sotto gli occhi dell’arbitro d’area Rizzoli): l’intera direzione è incerta, esce male da tutti gli episodi chiave.