Pagelle CdS - Lampi di Ljajic, Guarin solo errori

Voti bassi per i nerazzurri dopo l'1-1 di Bergamo. Ecco le pagelle del Corriere dello Sport:

Handanovic 8 Parata da fenomeno su Cigarini. Apprezzabili e decisivi anche gli interventi su Dramé, Monachello e Toloi. Lo batte solo... il fuoco amico di Murillo. Senza di lui l’Inter avrebbe perso e non avrebbe questa classifica. 
 
Miranda 6 Di testa le prende quasi tutte grazie a un notevole senso della posizione. Limita i danni e riscatta la prova deludente con il Sassuolo.  
 
Ljajic 6 Crea pericoli e lavora bene diversi palloni anche se a volte gli manca l’ultimo passaggio perché prova un dribbling di troppo. Meglio nella ripresa che nel primo tempo. 
 
Telles 5,5 Sbroglia qualche situazione complicata, ma non dà mai spinta finendo per subire Conti. Troppo poco. 
 
Biabiany (25' st) 5,5 A destra viene sempre fermato da Dramé e non azzecca un cross. Ci prova senza risultati. 
 
Perisic (13' st) 5,5 Mezzora abbondante per cambiare il corso del match, ma risultati scadenti. Prima a destra e poi a sinistra, nessuna sgassata e nessun dribbling incisivo. Da uno come lui è logico attendersi altro. 
 
Medel 5,5 Non è al top della condizione e non brilla. Davanti alla difesa è meno efficace del solito e quando va a pressare arriva in ritardo rispetto ai giorni d’oro. 
 
Brozovic 5,5 E’ quello che corre di più. In fase di interdizione lotta e prova a inserirsi, ma quando deve creare gioco, non certo la specialità della casa, va in evidente difficoltà e finisce per commettere una miriade di errori. Centrocampista totale che può e deve crescere. 
 
Icardi 5,5 Il cross da cui nasce l’autorete di Toloi è l’unico lampo della sua gara. Poco coinvolto nella manovra, non brilla per sponde. Dà una mano sulle palle inattive in chiave difensiva. 
 
Mancini (all.) 5,5 Sbaglia la scelta di Guarin e ottiene la nuova conferma dell’evidente difficoltà a coesistere di Jovetic e Icardi. Nella ripresa prova a vincere con mosse coraggiose, ma è fortunato a non perdere. 
 
D'Ambrosio 5 Contro Gomez e Dramé è una sofferenza continua. Quando avanza non demerita, ma dalla sua parte, complice il mancato aiuto di Guarin, ci sono autostrade. 
 
Jovetic 5 Tecnicamente è... bello, ma non è né pratico né concreto perché non inquadra mai lo specchio e perché non fa mai i giusti movimenti. Avrebbe l’intelligenza tattica per giocare in verticale rispetto a Icardi e per incidere. Non ci riesce. 
 
Murillo 4,5 Un’autorete pesante per l’andamento del match, ma anche un paio di leggerezze nei rilanci. Nei duelli aerei è reattivo, in chiusura però non è più quello di un mese fa. 
 
Guarin 4 Fisicamente è a Bergamo, con la testa sul mercato, sospeso tra la Cina e la Russia. Sbaglia tutto quello che può, prende un’ammonizione stupida e non lascia traccia. Se è stata la sua ultima gara con l’Inter, il ricordo non sarà memorabile.