Pagelle CdS - Lucido Gnoukouri, bene Icardi

Icardi trascina, Candreva senza continuità, D’Ambrosio soffre, Miranda orgoglioso, Perisic regala qualche lampo. Ecco i voti di Southampton-Inter redatti dal Corriere dello Sport.
 
Handanovic 7,5 Para il rigore di Tadic nel recupero del primo tempo e in uscita svolge tanto lavoro. Nella ripresa grandi interventi su Ward-Prowse e Van Dijk. 
 
Gnoukouri 6,5 Preferito a Melo, ripaga la scelte di Vecchi con tanta personalità. In mezzo è il più lucido. 
 
Icardi 6,5 Primo euro-gol della stagione e digiuno di oltre due anni interrotto in Europa League. Porta un pressing spesso isolato e gioca pochi palloni, ma in area di rigore non molti sono efficaci come lui. Nona rete nel 2016-17. 
 
Miranda 6 Respinge diversi pericoli e tiene su la baracca. Nella ripresa anche lui un po’ traballa. 
 
Perisic 6 Il tocco di gomito in area è del tutto involontario e non da rigore. Primo tempo dignitoso con qualche volata, molto sacrificio in fase difensiva e la partecipazione all’1-0. Più sofferta la seconda frazione. 
 
D'Ambrosio 5,5 Assente dalla formazione titolare da oltre un mese, commette qualche errore di troppo. Buone chiusure, ma in avanti non si vede mai e contro Tadic va in difficoltà. 
 
Ranocchia 5,5 Di testa ne prende molte e lotta bene. Un paio di interventi sono importanti e nei corpo a corpo tiene. Salva un gol quasi fatto su Hojbjerg, ma sull’1-1 non riesce ad anticipare Van Dijk che segna. 
 
Candreva 5,5 Va a fiammate. I suoi cross creano pericoli come in occasione dell’1-0, peccato che non riesca a far male quando ha campo. Rischia l’espulsione su McQueen. 
 
Medel 5,5 Dopo aver scontato due dei tre turni di squalifica in campionato, gioca in Europa League. Un po’ di ruggine c’è e si vede. Corre e lotta, ma gli manca brillantezza. 
 
Vecchi (all.) 5,5 Esordio in panchina complicato e con sconfitta. Schiera una squadra logica, ma la benzina nel serbatoio è poca e finisce al tappeto. 
 
Banega 5 Trequartista dietro a Icardi, gioca diversi palloni, ma senza incidere. L’argentino non è appariscente né un gladiatore. Da un calciatore della sua classe è logico e inevitabile attendersi di più. 
 
Nagatomo 4,5 Condanna l’Inter con un’autorete che avrebbe fatto la felicità della Gialappa’s Band ai tempi di “Mai dire gol”. Poca spinta e i soliti noti limiti difensivi.