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Pagelle CdS - Miranda ci prova, il resto è oblio

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Voti miseri per gli interisti anche sul Corriere dello Sport. Zero le sufficienze dopo lo 0-3 dello Juventus Stadium in Tim Cup.

Miranda 5,5 Prova a limitare i danni con qualche anticipo e alcune buone respinte, ma anche lui a volte finisce fuori posizione, come in occasione del rigore dell’1-0. Ammonito e diffidato, salterà il ritorno. 
 
Handanovic 5 Non può niente sulla doppietta di Morata, ma sul 3-0 di Dybala si fa passare il pallone tra le gambe. Errore grave e non da vero Handanovic. 
 
D’Ambrosio 5 Sfiora il gol di testa, ma in fase difensiva soffre troppo. E, ciliegina sulla torta, sul 3-0 non riesce a chiudere su Dybala. 
 
Medel 5 Per la prima volta con la fascia di capitano, va a portare il pressing e non ha paura a metterci sempre la gamba, anche se poi Chiellini lo tocca duramente segnandolo con i tacchetti. Rischia un rigore e soffre più del solito “sballotato” dalla mediana bianconera. 
 
Brozovic (19' st) 5 A sua parziale discolpa c’è da dire che entra a partita compromessa. Ma non fa niente per cambiarla. 
 
Nagatomo 4,5 Gestisce male il pallone da cui nasce il rigore e conferma di essere inadeguato se il livello dell’avversario si alza. Quando ha il pallone tra i piedi sembra terrorizzato e lo scaglia via a occhi chiusi con conseguenze a volte devastanti per l’Inter. 
 
Biabiany 4,5 Non è in discussione l’impegno che lo porta a fare qualche recupero importante, ma nella sua gara non c’è uno spunto, un dribbling o una giocata offensiva degna di nota. 
 
Ljajic 4,5 Largo a sinistra in fase difensiva, da quel lato proprio non... resiste e si accentra in continuazione, soprattutto in fase di possesso. Nella metà campo avversaria fa pochino, in compenso apre voragini alle sue spalle e la Juve ne approfitta. Non batte un angolo giusto. 
 
Jovetic 4,5 Rispetto a Icardi partecipa più all’azione, viene incontro per provare a favorire gli inserimenti dei compagni. Qualche tocco elegante, ma manca di sostanza e soprattutto di concretezza come testimoniano gli zero tiri nello specchio. Si divora il possibile 2-1. 
 
Felipe Melo 4 Buttafuori poco efficace davanti alla difesa. Da ex, si becca una bella dose di fischi e in fase di impostazione, sempre pressato, fa tremendamente fatica. Completa una partita da dimenticare con... l’assist per il 2-0 di Morata. Sostituzione inevitabile. 
 
Kondogbia 4 Da tempo è un caso... da 38 milioni. Impietoso il confronto a distanza con l’amico Pogba che è concreto e prezioso a differenza di “Kondo”, poco incisivo e falloso. Perde il pallone da cui scaturisce il secondo giallo a Murillo. E non è il solo errore della partita. 
 
Murillo 4 Prova a rimediare con un’affannosa e fallosa chiusura su Cuadrado a uno sbandamento della difesa, ma causa il rigore e in quell’azione meriterebbe anche il rosso che prende per doppia ammonizione nella ripresa. Sul 2-0 è su Morata che lo brucia. 
 

Mancini 4,5 Il tecnico nerazzurro sceglie di non giocare a specchio sulla Juventus e prova a limitare i danni con un 4-1-4-1 che di fatto azzera le possibilità offensive di una squadra che, di base, non possiede comunque un gioco. La scelta, se vogliamo “giustificabile”, visto il momento molto complicato che i nerazzurri stanno attraversando (soprattutto a livello psicologico), equivale a consegnarsi ai bianconeri, i quali lasciano il pallino del gioco agli avversari ma, una volta in possesso della sfera, si dimostrano più concreti e più lucidi di questa Inter in crisi e capace solo di passaggi in orizzontale. 
 

 

 
 


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