Pagelle CdS - Perisic, letargo finito. Prova super di Cancelo, Rafinha è indispensabile
Così come sugli altri due quotidiani sportivi nazionali, anche le pagelle del Corriere dello Sport mettono in evidenza la prova corale dell'Inter sciorinata ieri al Ferraris contro la Samp. I tenori, tornati eccezionalmente decisivi, sono Mauro Icardi e Ivan Perisic, ma l'encomio lo meritano anche tutti gli altri interpreti. Ecco il dettaglio dei giudizi del quotidiano romano:
HANDANOVIC 6 Una parata con i piedi su Praet e un paio di sbavature in una giornata nel complesso molto tranquilla. CANCELO 7,5 Che spinta e che piede! Calcia bene i piazzati, ha qualità nei passaggi e spinge sempre. Prova super. SKRINIAR 7 Mostra la solita sicurezza. Concede le briciole a Quagliarella, recupera e fa ripartire l’Inter.
MIRANDA 6 Inizio con troppi errori in fase di impostazione. Soffre un po’ Zapata, ma qualche pericolo lo sbroglia. D’AMBROSIO 6,5 Gara attenta e senza amnesie. Copre le spalle a Perisic e sfiora anche la rete. Uno su cui contare. GAGLIARDINI 7 Ha ritrovato personalità e sicurezza nei passaggi. Sbaglia poco e vince duelli. In netta crescita. BROZOVIC 7 Vale lo stesso discorso fatto per Gagliardini. Corre molto, si prende poche pause e limita gli errori. CANDREVA 7 Non segna, ma dribbla, piazza buoni cross, è lucido nelle scelte e continuo. Da... nazionale.
RAFINHA 7,5 Sbaglia un gol, ma ha una classe superiore agli altri. Accende l’Inter e dà imprevedibilità. Indispensabile. PERISIC 7,5 Letargo finito. Torna a segnare, scattare e crossare come il vero Perisic. A Spalletti era mancato.
ICARDI 9 Quattro gol (1 di tacco...) per salire a quota 103 in A e a 100 nell’Inter. Bomber spietato ed ex fischiato.
EDER (21’st) 6 Entra a gara è già chiusa. Vorrebbe segnare anche lui e ci prova, ma non lascia il segno.
VECINO (33’st) sv Amministra i palloni che ha a disposizione senza sbagliare neppure un passaggio.
BORJA VALERO (35’st) sv Dieci minuti al posto di Rafinha. Qualche tocchetto prima della doccia
VIDEO - BOTAFOGO-SANTOS 0-0, CHE ERRORE DI GABIGOL