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Pagelle CdS - Qualità Brozovic, Jovetic artista

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Anche per il Corriere dello Sport è Mauro Icardi il migliore in campo. Subito alle spalle dell'argentino si piazza Stevan Jovetic, ottimo come Marcelo Brozovic e Gary Medel. Ecco le pagelle.
 
Icardi 8 Un gol, il numero 15 in A, l’assist del 2-0, ma anche tanto sacrificio quando c’è da pressare e da infastidire la costruzione della manovra avversaria. Esce tra l’ovazione dello stadio e si conferma leader di questa Inter che non può prescindere per il futuro da un bomber come lui. 
 
Jovetic 7,5 Gioca spesso lontano dalla porta e “disegna” calcio da artista, come ai tempi della Fiorentina. Lavora bene tanti palloni, non sta fermo un secondo anche in fase difensiva (su Jorginho) e dà il là all’azione del raddoppio uscendo da una gabbia di quattro avversari. Sfiora due volte il gol che meriterebbe. 
 
Brozovic 7,5 Inizia a destra, come a volte gioca con la Croazia. Il suo settimo gol stagionale porta l’Inter sul 2-0 ed è il punto esclamativo di una prova da maratoneta... di qualità. Chiude centrocampista centrale con cambi di gioco brillanti e parecchi recuperi. 
 
Medel 7,5 Al solito pressing furibondo abbina il lancio da cui nasce l’1-0 di Icardi. L’Inter ha il suo temperamento guerriero: in mezzo al campo sporca diverse linee di passaggio e fa molte corse intelligenti per coprire. Il Napoli gli sbatte addosso e lui si esalta. 
 
Handanovic 7 Respinge con il brivido una sassata di Hamsik e mette in angolo con un gran bolide di Allan. Attento nelle uscite, rischia qualcosa solo quando viene pressato. 
 
Miranda 7 Chiusure da fuoriclasse. Guida il reparto con tempismo e si conferma acquisto super. Sui cross avversari è sempre al posto giusto e di testa le prende quasi tutte. 
 
Murillo 7 Salva un gol con un gran recupero e lotta come un leone. Nelle ultime due partite è tornato quello della prima parte di stagione: concreto, essenziale e duro al punto giusto. 
 
Kondogbia 7 In crescita esponenziale. Si esalta nel big match e prende per mano la squadra. Il suo fisico è importante nei duelli e contro il dinamico Allan non ha paura. Gioca bene diversi palloni. Ammonito e diffidato, a Genova non ci sarà. 
 
Nagatomo 6,5 Callejon lo impegna, ma lui non trema. Ammonito dopo un quarto d’ora, riesce comunque a non rischiare il secondo giallo e chiude bene arrivando anche al cross. 
 
D’Ambrosio 6,5 Ha di fronte Insigne e, finché Sarri non lo sostituisce, lui lo limita alla grande. Di fronte allo sguardo del ct Conte, l’unico italiano nerazzurro tra i titolari fa un figurone. 
 
Perisic 6,5 Sulla fascia sinistra è uno dei più coinvolti. Ci prova spesso e impensierisce Hysaj. Ha il demerito di sprecare la palla del raddoppio, ma non esce della partita e anche nella ripresa si sacrifica e lotta. 
 
Biabiany (23' st) 6 Entra per dare copertura sulla fascia destra. Positivo. 

Mancini 8 Rimane aggrappato con le unghie (e stavolta anche con il gioco) alla zona Champions League. La scelta di puntare per la seconda gara consecutiva su Jovetic insieme con Icardi lo premia. Il resto lo fanno una difesa imbattuta per la seconda partita di fila (la quindicesima da inizio stagione), un centrocampo di ferro e una gestione del match perfetta. Ha vinto 5 delle ultime 6 gare interne in campionato e va a dormire a -3 dalla Roma e a +5 sulla Fiorentina quinta. Merita i complimenti di Thohir, felice in tribuna per il successo. 
 
 


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