Non è per il rigore fallito che l'Italia non ha vinto contro la Svizzera, ma perché hanno deluso troppi interpreti di qualità (vedi Chiesa e Insigne) e perfino quelli che non steccano mai, come
Nicolò Barella. È uno stralcio dell'analisi de
La Gazzetta dello Sport dopo l'1-1 dell'Olimpico. Per il centrocampista dell'Inter arriva un
5,5 in pagella: "L'ultima cosa al mondo che Mancini farebbe è
lasciarlo fuori, ma forse ieri poteva. E poteva anche cambiarlo prima - si legge nel commento -. Perde la palla del gol, ne sbaglia tante. Reagisce solo d'orgoglio ma non è lui".